
Nell’ambito del secondo bando del programma EFRE-GREEN del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR 2021–2027), sono stati approvati due progetti di riqualificazione energetica per il Comune di Silandro. Gli interventi mirano a migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici, a ridurre le emissioni di CO₂ e ad abbassare i costi di esercizio. I progetti sono cofinanziati dal FESR fino all’80% delle spese ammissibili.
1) Risanamento energetico della scuola materna italiana “Il grillo parlante”
EFRE3037 – SANIKI
Spese ammissibili (FESR): 396.299,17 €
Finanziamento FESR (80 %): 317.039,34 €
La scuola dell’infanzia “Il grillo parlante” è l’unica scuola materna italiana in tutta la Val Venosta e rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale. Il progetto SANIKI prevede un intervento di risanamento energetico che porterà l’edificio dalla classe energetica G alla classe B. Le spese ammissibili a finanziamento FESR includono l’isolamento delle pareti esterne e del tetto e la sostituzione di finestre, balconi e porte d’ingresso, al fine di ridurre le dispersioni di calore e migliorare l’efficienza energetica.
Il rinnovamento dell’illuminazione con tecnologia LED e l’installazione di un sistema di ventilazione saranno invece finanziati con fondi propri del Comune. Il progetto contribuisce a creare un ambiente sostenibile e accogliente per le nuove generazioni.
2) Risanamento energetico della scuola di musica e della scuola elementare e media italiana
EFRE3036 – MUSITA
Spese ammissibili (FESR): 1.344.969,21 €
Finanziamento FESR (80 %): 1.075.975,37 €
La scuola di musica e la scuola elementare e secondaria italiana sono luoghi fondamentali per l’apprendimento e la cultura a Silandro. Il progetto MUSITA prevede la riqualificazione energetica dell’edificio, con il passaggio dalla classe energetica D alla classe B. Tra le spese ammissibili a finanziamento FESR figurano l’isolamento delle pareti esterne e dei soffitti verso il sottotetto non riscaldato, la sostituzione di finestre, balconi e porte d’ingresso e l’installazione di elementi oscuranti esterni.
Il Comune finanzierà inoltre con fondi propri la sostituzione dell’illuminazione con tecnologia LED. Il progetto contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂, al contenimento dei consumi energetici e alla valorizzazione di uno spazio educativo e culturale centrale per la comunità.